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1.
Riassunto Dopo aver indicato un nuovo artificio per rendere più rapida la formazione di combinazioni selettive nella analisi periodale, si illustra un modello di analizzatore armonico che traduce con mezzi fotoelettrici gli schemi diLabrouste e diVercelli. Infine, si propone una variante costruttiva dell'analizzatore elettrico progettato dalLovera.
Summary After having showed a new way by which the process for making the selective combinations used for periodical analysis is hastened, an harmonic analysing device which traducts with photoelectric means the schemes ofLabrouste andVercelli is illustrated. Further, a change in the construction ofLovera's electric analyser is proposed.
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2.
Sommario In alcuni moderni procedimenti per lo studio delle anomalie della gravità figura come elemento essenziale la divergenza del gradiente superficiale del modulo della gravità (secondo parametro differenziale diBeltrami) su di una superficie di livello del campo. Tale divergenza è espressa semplicemente mediante gli elementi geometrici e dinamici del campo, in particolare mediante le derivate seconde del modulo della gravità secondo le linee di forza. Nella presente Nota si applicano le formule generali al campo diSomigliana, riferito alle sue coordinate intrinseche e si calcolano i valori numerici di tale divergenza e di altri elementi del campo normale, di 10° in 10° di latitudine.
Summary In some modern procedures for the study of gravity anomalies, the divergence of the surface gradient of gravity (second differential parameter ofBeltrami) on a level surface is considered. Such divergence is connected with the geometrical and dynamical elements of the field by simple relations, in particular to with second derivatives of gravity along the lines of force. In the present paper the general formulae are applied toSomigliana's field referred to its intrinsic coordinates, and the values of the surface divergence and other elements of the normal field are given from 10° in 10° in latitude.
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3.
Riassunto Si fa uso di una formula di derivazione di un integrale di superficie per dimostrare un teorema meteorologico diV. Bjerknes.
Summary Use is made of a differentiation's formula for surface integrals in showing aV. Bjerknes' meteorological theorem.
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4.
Sommario Dopo aver richiamato l'ampliamento ad un campo potenziale spaziale delle formule diLegendre che risolvono il primo problema fondamentale della Geodesia, l'A. applica tali formule al caso del campo diSomigliana, che ammette l'ellissoide come una delle superfici equipotenziali della famiglia; tale applicazione rappresenta la più naturale estensione ad un campo tridimensionale delle classiche formule ellissoidiche superficiali, e si accorda con l'adozione internazionale del campo diSomigliana per tutte le speculazioni della Geodesia dinamica.
Summary After having recalled the extension to a spatial potential field ofLegender's formulae solving the first fundamental problem in Geodesy, the author applies such formulae toSomigliana's field, which admits the ellipsoid as one of the equipotential surfaces of the family. Such application represents the most natural extension to a three-dimensional field of the classical ellipsoidal surface formulae, and agrees with the international adoption ofSomigliana's field in dynamic Geodesy.
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5.
Riassunto L'A. risolve un problema di transitorio magnetico (Matrans). Un emittore rettilineo di lunghezza finita, percorso da corrente alternata a bassa frequenza, è posto sopra la superficie orizzontale d'un suolo. Il terreno è ovunque omogeneo e isotropo, meno che ad una determinata profondità, in cui esiste un'interstrato sottile conduttivo molto esteso, parallelo alla superficie del suolo. Unastep-function di corrente interessa ad un dato istante il bipolo. Si determina con ciò un campo elettromagnetico (c.e.m.) transitorio: (geoeltrans). Di questo c.e.m. trans l'A. esamina particolarmente il campo magnetico (matrans). Ne deduce una nuova prassi d'indagine e.m. (specie per prospezione di corpi buoni conduttori), analoga a quella d'indagine di campi e.m., regime a cui sono legati soprattutto i nomi diLevi-Civita eSundberg.
Résumé L'A. donne la solution d'un problème géomatrans, pour un terrain homogène, avec interstratification (plan conducteur) profonde. Il examine particulièrement le champ magnétique (matran), au but de donner des indications pour une nouvelle prospéction de surface géomatrans.
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6.
Riassunto Sulla base soprattutto delle numerose misure di gravità successive al 1930, dei nuovi valori compensati per le stazioni di riferimento e con opportune ipotesi per ridurre al minimo le cause di errore, che vengono esaminate e discusse, si procede al calcolo dig e nelle due ipotesi diBouguer ed isostatica (hc=–113,7 km). Il risultato è 978,043 nel sistema di Potsdam.
Summary Principally, on the base of the numerous measures of gravity established after 1930, and of the new compensated values for the reference stations, and with suitable hypothesis to reduce to a minimum the causes of error, which are examined and discussed, it is calculated the value ofg e in the two hypothesis ofBouguer and isostatical (h c =–113,7 km). The result is 978,043 in Potsdam System.

Zusammenfassung Auf Grund vor allem der zahlreichen nach 1930 ausgeführten Schweremessungen, der neuen kompensierten Werte fur die Hauptstationen, und durch geeignete Hypothesen um die Fehlerursachen, welche geprüft und erötert werden, zu reduzieren, wird esg e in den beiden Hypothesen vonBouguer und der Isostasie (h c =–113,7 km) berechnet. Das Resultat ist 978,043 im Potsdamer System.
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7.
Riassunto I. Premesso che l'analizzatore differenziale diBush è adattabile alla costruzione di funzioni di due variabili, si studiano alcuni strumenti che, applicati all'analizzatore, permettono di eseguire varie transformazioni fra le proiezioni cartografiche della sfera, espresse in forma esplicita. In particolare si esaminano le transformazioni fra le proiezioni cilindriche e coniche. — II. Rilevati gliinconvenienti che comporta l'impiego di soli mezzi meccanici, si introducono dispositivi ottico-meccanici che restringono il campo delle transformazioni, ma le rendono, praticamente effettuabili. Detti dispositivi vengono applicati, oltre alle transformazioni citate, anche per ottenere la equivalente sinusoidale a paralleli rettilinei e circolari.
Summary I. The Differential Analyser ofBush, being fit for the construction of two variables functions, some instruments are studied which, applied to the Analyser, allow several transformations between cartographic projections of the sphere, expressed in explicit form, to be executed. Particularly, transformations between cylindrical and conical projections are examined. — II. After having revealed the failures produced by the use of mechanical means only, optic-mechanical devices are introduced, which restrain the range of transformations but make them practically effectible. Such devices are applied, besides the previous transformations, also to obtain the sinusoidal equivalent in rectilinear and circular parallels.
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8.
Riassunto L'Autore elabora formule che servono per rappresentare l'intorno diWeingarten sulla sfera osculatrice, con ciò il problema inverso del trasporto delle coordinate sull'ellissoide viene ricondotto alla risoluzione di un triangolo sferico. Dimostra altresì che le formule della proiezione si potrebbero ottenere, almeno fino al secondo ordine, mediante la teoria dei minimi quadrati.
Summary The Author elaborates the formulas giving the rapresentation ofWeingarten area on the osculatrix sphere; by means of these formulas the inverse problem of coordinate transport on the ellipsoid is reduced to the solution of a spheric triangle. The Author moreover proves that one can refine, at least to the second order, the same formulas making use of the least squares' theory.
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9.
Zusammenfassung Auf der Magadinoebene (Südschweiz) wurden ein Jahr lang Niederschlagsmessungen mit drei Pluviometern in verschiedenen Aufstellungen vorgenommen; 1. Normale, windgeschützte Aufstellung auf 1.50 m hohem Pfosten, 2. Aufstellung auf 1.50 m hohen Pfosten ohne Windschutz, 3. Niederschlagsmesser im Boden versenkt. Obwohl die Windgeschwindigkeiten auf der Magadinoehene klein sind, zeigt sich doch schon der Einfluss des Windes auf die Messergebnisse ganz eindeutig. Der im Boden versenkte Niederschlagsmesser gab die grösste Menge, dann folgte der windgeschützte, während der ohne Windschutz die kleinste Menge aufwies. Diese Ergebnisse stehen in Uebereinstimmung mit denen vonKoschmieder.
Summary Measuring tests on precipitations were carried out during one year on the Plain of Magadino (Southern Switzerland) by means of three pluviometers in different positions: 1) normal windprotected position on posts 1.50 meters high, 2) position on posts 1.50 meters high without protection, 3) rain-gauge sunk into the soil. Although windvelocities on the Plain of Magadino are low, the influence of the wind on measuring results is distinctly noticeable. The sunken rain-gauge produced the greatest amount, then followed the one protected from the wind, wheareas the one without wind protection showed the smallest amount. These results are in accordance with those ofKoschmieder.

Riassunto Sul Piano di Magadino (Svizzera meridionale) si eseguirono per un anno intero misure delle preciptazioni usando tre pluviometri in posizioni diverse: 1) posizione normale, protetta dal vento, su un palo alto m 1.50, 2) posizione su un palo alto m 1.50 senza protezione peril vento, 3) Pluviometro affondato nel terreno. Sebbene le velocità del vento sul Piano di Magadino siano piccole, l'influsso di esso sui risultati delle misure è notevole. Il pluviometro nel terreno dà la maggiore quantità, segue poi quello protetto dal vento, mentre quello senza protezione presenta la minor quantità. Questi risultati concordano con quelli diKoschmieder.
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10.
Riassunto Vengono discussi i risultati, espressi con le medie mensili corrispondenti, delle numerose osservazioni dell'angolo di depressione dell'orizzonte marino eseguite all'Istituto Geofisico e Geodetico dell'Università di Genova (m 55.334), ricorrendo alla formola diFreiesleben e valorizzando le contemporanee misure della temperatura dell'aria e di quella superficiale del mare, eseguite sulla costa. Si dimostra inoltre che la formola empirica dell'Ammiragliato Giapponese fornisce un buon accordo con le osservazioni di Genova.
Summary Numerous observations of the dip of the horizon which have been carried out at the Institute for Geophysics and Geodesy of the University of Genoa (55.334 m), are discussed by using the monthly means. Using simultaneous measurements of the temperatures of the air and of the sea water at the coast, the formula ofFreiesleben was applied. Furthermore it was possible to show that the empirical formula set up by the Japanese admiralty is quite in agreement with the observations of Genoa.

Zusammenfassung Es werden anhand von Monatsmitteln die zahlreichen Beobachtungen der Kimmtiefe diskutiert, die am Geophysikalischen und Geodätischen Institut der Universität von Genua (55.334 m) gemacht worden sind. Unter Benützung von gleichzeitigen Messungen der Lufttemperatur und der Temperatur der Meeresoberfläche an der Küste, wurden die Formeln vonFreiesleben angewandt. Es zeigte sich auch, dass die von der japanischen Admiralität aufgestellte empirische Formel gut mit den Beobachtungen von Genua übereinstimmt.
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11.
Riassunto Vengono dedotte le formule teoriche per il calcolo dell’effetto di parete nelle camere di ionizzazione per la misura della radioattività, prendendo in considerazione sia il caso della parete piana che il caso della parete cilindrica. Si applicano le formule dedotte al calcolo dell’effetto di parete nella camera di ionizzazione annessa all’apparecchio dellaSchmidt, aīla quale, essendo di piccole dimensioni nei confronti delrange della particella α, non sono applicabili le formule già note delDuane (empirica) e delDeij (approssimata) e si confrontano i risultati che si ottengono con le tre formule. Si accenna all’estensione del metodo applicato allo scopo di pervenire ad una relazione analitica che consenta di dedurre l’effetto di parete, note le dimensioni della camera
Summary Theoretical formulas for the calculation of the wall effect in the ionisation chambers for the determination of radioactivity are deduced, taking in consideration both the cases of plane and of the cylindrical wall. The formulas obtained are applied to the calculation of the wall effect in the ionisation chamber annexed toSchmidt’s instrument; chamber to whom, because of its smallness with respect to α particles’s range the empirical formula ofDuane and the approximate formula ofDeij are not applicable and we compare the results obtained making use of each of the three formulas. The extension of the method to the aim of obtaining an analytical relation enabling to deduce the wall effect from the chamber’s dimensions is indicated.


Prof.Pio Vittozzi, Istituto di Fisica Terrestre dell’Università diNapoli.  相似文献   

12.
Riassunto Viene discussa l'obiezione fondamentale fatta daSimpson contro l'ipotesi diKöhler sulla prevalenza dei nuclei salini di origine marina. Si richiama l'attenzione sul numero molto grande di nuclei che si formano nel gorgoglìo di aria in acqua di mare e si ricordano i numeri ottenuti sperimentalmente dagli AA. in altra epoca. L'efficacia del fenomeno di spruzamento in atto nelle burrasche viene pure illustrata.
Summary The fundamental objection, opposed bySimpson against the hypothesis ofKöhler concerning the prevalency of oceanic saline condensation nuclei is discussed. Attention is attracted upon experiments proving that the bubbling, also limited, in sea water produce great number of nuclei. The efficacy of water spraying is likewise discussed.
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13.
Riassunto Applicando l'analisi periodale alle precipitazioni atmosferiche raccolte a Firenze dal 1813 al 1918 si sono trovate onde componenti di anni 35; 30; 28–14; 16; 11; 8; 5,3; 4; 3; 2. Si è stabilito un confronto tra queste componenti e quelle corrispondenti di Trieste, Padova e Mantova. Per mezzo del criterio diSchuster, modificato daStumpff, si sono riscontrate reali le onde di periodo inferiore a 14 anni e superiore a 35 anni.
Summary By applying the periodal analysis to the rainfall gathered in Florence from the year 1913 to 1918, the component waves of the years 35; 30; 28–14; 16; 11; 8; 5,3; 4; 3; 2 have been found. A comparison between these components and those corresponding of Trieste, Padua and Mantua has been ascertained. ThroughSchuster's Criterion, modified byStumpff, the waves of a period inferior to 14 years and superior to 35 years have proved evident.

Zummenfassung Bei Anwendung der Periodogrammanalyse an die in den Jahren 1813 bis 1918 in Florenz aufgesammelten atmosphärischen Niederschläge, sind Wellen aus den folgenden Jahren bestehend: 35; 30; 28–14; 16; 11; 8; 5,3; 4; 3; 2 gefunden worden. Es wurde ein Verhältnis zwischen diesen Beständen und den entsprechenden von Triest, Padua und Mantova festgestellt. Auf Grund desSchuster-ischen und vonK. Stumpff berichtigten Kriteriums, wurden die Wellenperioden von unter 14 Jahren und von über 35 Jahren als reellen befunden.
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14.
Résumé Les observations des variations luni-solaires de la gravité en divers points du globe ne donnent pas des valuers très concordantes pour le facteur lié au module de rigidité de la Terre. On démontre ici que la répartition croissante des densités vers le centre de la Terre a pour conséquence d'amplifier encore les effets dus à l'élasticité. En adoptant la répartition deBullen, on aurait =1+0.244h>1, (h étant le premier nombre deLove). En outre une relation simple lie les facteurs et (déviations de la verticale). La valuer deh déduite de telles observations ne peut conduire directement à une valeur significative du module de rigidité du globe car il faut encore tenir compte des variations de la période et de l'amplitude du mouvement chandlérien du pôle.
Summary Observations of luni-solar variations of gravity at various points of the Earth do not give values in agreement for the factor bound to the Earth's modulus of rigidity. It is shown here that the law of increasing of density toward the center of the Earth emphasizes the effect of elasticity: following the law ofBullen, we should have =1+0.244h>1, (h is the firstLove's number). Further, there is a simple relation between the factors and (deviations of the vertical). The value ofh deduced from such observations could not give directly a significative value of the modulus of rigidity because we must take into account the variations of period and amplitude of the chandlerian motion of the pole.

Riassunto Le osservazioni delle variazioni luni-solari della gravità in diversi punti della Terra non dànno valori concordanti per il fattore legato al modulo di rigidità del Globo. Si dimostra che la ripartizione crescente della densità verso il centro della Terra ha per conseguenza di amplificare ancora gli effetti dell'elasticità; adottando la legge diBullen, abbiamo =1+0.244h>1, (h essendo il primo numero diLove). Inoltre, una semplice relazione lega i fattori e (deviazioni della verticale). Il valore dih dedotto da tali osservazioni non può condurre ad un valore significativo del modulo di rigidità del Globo poiché bisogna considerare anche le variazioni del periodo e dell'ampiezza del moto polare diChandler.
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15.
Riassunto L'A. riferisce i risultati di osservazioni ionosferiche eseguite nell'isola di Decepción (63° S, 60.7° W): nei mesi estivi la frequenza critica della regione F2 presenta un minimo attorno al mezzodì e un massimo verso le 23 h . Si è rilevato che detta frequenza critica, a mezzanotte, d'estate, presenta un progressivo e notevole aumento procedendo verso il polo Sud, lungo il meridiano di 60° W.
Summary The Author reports the results of ionospheric observations made at Deception (Antarctics, 63.0°S; 60.7°W); during summer, the foF2 has a minimum about noon and a maximum at nearly 2300 (60°W M.T.).—It was seen that in summer the foF2 shows at midnight a gradual and considerable increase with the southern latitude, abouth the 60° meridian.
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16.
Riassunto L’A., partendo dall’idea di minimizzare l’energia di deformazione della rete geografica ellissoidica, supposta elastica, per adattarla a una sfera, determina una corrispondenza fra l’ellissoide di rotazione e la sfera locale in un intorno del punto di osculazione fino a 250 km di raggio. Ne risultano semplici formule per le correzioni angolari ai limiti dell’intorno e per la trasformazione delle coordinate. Successivamente l’A. sottopone a un esame critico varie funzioni che, estremate, dànno luogo a buone rappresentazioni dell’intero ellissoide sulla sfera ed introduce una nuova latitudine, utile per la costruzione di carte geografiche globulari, che risulta media fra la latitudine geocentrica e quella ridotta.
Summary The Author, starting from the idea of minimizing the deformation energy of the ellipsoidic geographical network, which he supposes to be perfectly elastic in order to adapt it to a sphere, determines a correspondence between the rotation ellipsoid and the local sphere in the neighbourhood of the osculation point, to the distance of 250 km. He hereby deduces simple formulas for the angular corrections in the border of the neighbourhood and for appropriate transformation of coordinates. In the second part the A. takes into critical examination some functions, which, minimized, afford good representation of the whole ellipsoid on the sphere; he also introduces a new latitude that is revealed useful for the construction of globular geographical maps and numerically can be considered as a mean between the geocentric latitude and the reduced one.


Dr.Carlo Bernasconi, Istituto Geofisico e Geodetico dell’Università diGenova.  相似文献   

17.
Riassunto In una nota diA. Marussi è stato rilevato che se, dopo aver compensato una triangolazione con le sole condizioni intrinseche, si impongono ulteriori condizioni come la coincidenza di alcuni vertici in punti prefissati, è possible determinare con sufficiente precisione le coordinate dei rimanenti vertici attraverso corrispondenze analitiche che soddisfino le condizioni di contorno e col requisito di limitare gli errori lineari e angolari. — L'Autore della presente nota propone una nuova corrispondenza, cioè quella atta a rappresentare le deformazioni di una membrana o rete elastica sottoposta ad assumere una data configurazione; stabilisce le equazioni per la rete elastica piana e sferica; mette in evidenza come il principio fisico della minima energia e quello matematico dei minimi quadrati conducano alle medesime equazioni.
Summary A. Marussi has pointed out that if, after having compensated a triangulation with the intrinsic conditions only, we impose further conditions as the coincidence of some vertex in prefixed points, we can determinate the coordinates of the other vertex: that happens through analytical connections fulling contour conditions and limiting linear and angular errors.The present Author proposes a new connection, which is apt to represent the deformations of an elastic network which is to get a given configuration. He fixes the equations for the spherical and plane networks; points out how the physical principle of the least energy and the mathematical one of the least squares may give the same equations.
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18.
Riassunto Le depressioni del Golfo di Genova dei periodi 1901–15 e 1947–48 vengono indagate statisticamente in funzione della loro genesi, durata e sviluppo, ponendole in relazione con le corrispondenti situazioni bariche del tempo in grande dominanti sull'Europa (secondo la classificazione diFr. Baur).
Zusammenfassung Die Genua-Zyklonen der Perioden 1901–15 und 1947–48 werden statistisch hinsichtlich ihrer Genesis, Lebenslänge und Entwicklung untersucht und in Beziehung zu den entsprechenden, über Europa herrschenden Grosswetterlagen (nach der Klassifikation vonFr. Baur gesetzt).
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19.
Riassunto Nelle misure di elettricità atmosferica già altri AA. (L. Koenigsfeld & Ph. Piraux) si sono serviti di valvole ad elettrodi invertiti (placca pilota), accorgimento che eleva a qualche centinaia di volt la tensione di controllo senza ricorrere a resistenze di riduzione. Partendo da tale impiego di una valvola elettronica opportuna, gli AA. hanno costruito un elettrometro per la registrazione del potenziale atmosferico che presenta le principali caratteristiche seguenti: 1) la valvola elettrometrica fa corpo unico con la sonda radioattiva di captazione del campo, il che elimina le difficoltà di isolamento; 2) con una opportuna controtensione, l'apparecchio è atto a registrare sia il campo positivo come quello negativo, con diversi valori scala; 3) lo strumento, completo di captatore elettrometrico, registratore e batterie, è completamente autonomo e facilmente trasportabile.
Summary A recording electrometer for atmospheric potential is described. It makes use of a special triode with inverted electrodes (controlled by the anode, as already made byL. Koenigsfeld & Ph. Piraux). Among the improvements realised, the following chief characteristics are to be noted; 1) The difficulties of electric insulation are overcomed because the electrometric tube is built as a whole with the radioactive eollector; 2) Both the positive and the negative field can be recorded with different sensitivity by a convenient back-voltage; 3) The instrument operates with dry batteries alone and, also in account of its light weight, can be carried about quite easily and quickly installed.


Comunicazione presentata l'll Aprile 1953 alla Prima Assemblea Generale della Società Italiana di Geofisica e Meteorologia (Genova, 10–12 Aprile 1953).  相似文献   

20.
Riassunto L'Autore dimostra che, nel sistema di coordinate polari , , , si possono determinare un numeros di funzioni della sola variabile :Q 1,Q 3, ....Q 2s–1 tali che la sommatoria delleQ 2i–1/2i–1 rappresenti il potenzialeV di un geoide di rotazione. La condizione di armonicità determina ciascunaQ (che si riduce a un polinomio nelle potenze di sen ) a meno di una costante arbitraria; si dispone pertanto dis costanti che servono per soddisfare la natura dellaV sulla superficie del geoide. Come esempio l'Autore ha determinato la gravità sul geoide sferico, confermando i risultati delSomigliana, e su uno sferoide generico dove ha ritrovato la relazione diClairaut.
Summary The Author proofs that, in the system of polar coordinates , , , it is possible to determine a numbers of functions only of the variable :Q 1,Q 3 ....Q 2s–1 in such a way as to make the summatory of theQ 2i–1/2i–1 represent the potential function of a rotational geoid. The condition of harmonicity determines, saving an arbitrary constant, each of theQ which is reduced to a polynom developed by the sin powers; therefore one disposes of a number of constants to make use for satisfing theV on the geoid. To illustrate his theory the Author determines the gravity on the spherical geoid, thus confirmingSomigliana's formulas and on a spheroidal on which he pointed outClairaut's relations.
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